VILLA ALBERTINI: LE PRECISAZIONI DELLA AMMINISTRAZIONE
Su l’Arena di domenica 4 agosto alcuni esponenti della minoranza consiliare contestano la scelta della Amministrazione di investire una somma di 47.000,00 € per rinforzare con una impalcatura il perimetro esterno di Villa Albertini e per coprirla con un telo idoneo a impedire le infiltrazioni di acqua dal tetto.
E’ una opportunità preziosa per spiegare ai cittadini le ragioni della scelta e non vogliamo lasciarla cadere.
-
Preservare l’integrità dei beni culturali per gli amministratori comunali è un preciso obbligo di legge, a pena di responsabilità anche patrimoniale.
-
L’adozione di cautele strutturali non più rinviabili a seguito di ulteriori episodi di deterioramento si è resa necessaria anche per salvaguardare la sicurezza delle persone fisiche che frequentano gli spazi contigui alla Villa (sala polifunzionale, spazio giovani, area verde).
-
La conservazione del valore del patrimonio è una necessità elementare di buona amministrazione: è chiaro che i ripetuti crolli possono comportare un grave danno economico per il Comune.
-
L’impalcatura è preordinata anche ai lavori di consolidamento definitivo programmati nei prossimi mesi grazie al finanziamento ottenuto dal precedente Governo.
Per concludere, si è trattato di una scelta obbligatoria per legge, doverosa per la protezione delle persone, economicamente necessaria, prodromica al definitivo consolidamento dell’immobile.